giovedì 10 marzo 2011

le mie trasgressioni 2

Fino a qualche anno fa i miei genitori erano il mio ideale. Tutto ciò che facevano, dicevano, pensavano era sempre giusto. Li consideravo praticamente onnipotenti.
Crescendo ho scoperto che non è così, ho scoperto che c'è gente che la pensa in modo diverso, che dice cose più giuste o che pensa cose più giuste. Così ho iniziato anch'io ad avere delle mie idee, talvolta diverse dalle loro. Questo è come se avesse mandato in confusione i miei genitori, cambiando il nostro rapporto, basandolo più che altro su discussioni.
Spesso mi sento come se loro non volessero accettare che anche io sono una persona, con dei miei pensieri, con le mie esigenze, non capiscono che non sono più una bambina.
Personalmente non li capisco, e non ho neanche più voglia di capirli. L'indifferenza prevale ormai da parte mia, ma dalla loro invece è come se ci fosse una sfida in atto.
Non perdono occasione per provocarmi. Così, ho agito di conseguenza,sempre però mantenendo le mie idee, tutto ciò che loro non approvano, ho cominciato ad approvarlo, tutto ciò che a loro non piace, ha cominciato a piacermi. Già le prime discussioni. Di certo non smetto di volergli bene, ma a volte ci resto davvero male, e reagisco. Da qui le mie "trasgressioni", anche se devo dire che sono abbastanza calma, diciamo che il mio "angioletto" è più forte del "diavoletto", fortunatamente. Se c'è stata l'occasione per fumare, o fare uso di stupefacenti non l'ho mai colta, perchè come dice lei ( professoressa ), preferisco essere lucida, cosciente.
Per me trasgredire è un'altra cosa.
Io penso che nella vita ognuno debba fare ciò che vuole, per me il fine giustifica i mezzi.
Quindi ecco, se per ottenere ciò che si vuole occorre trasgredire, è giusto trasgredire.
Ammetto che qualcosa di "trasgressivo" l'ho fatta, come è normale che sia, ma quando l'ho fatta, l'ho fatta perché magari non mi sentivo abbastanza, o volevo dimostrare qualcosa.
Trasgredire, solitamente fa sentire bene, sicuri di se stessi, forti, a me no, cioè in un primo momento, ma poi i sensi di colpa prevalgono.
Alunno 2

3 commenti:

  1. Sei adulta ed è difficile per dei genitori accettare che la loro "pupa" sia donna.
    Dico sempre che chi ha più testa la usi, e con qusto non dico che i tuoi non la abbiano ma non hanno ancora centrato il problema.
    Ricorda quello che stai passando e quando avrai una tua famiglia considera i figli come esseri che vogliono conquistarsi l'indipendenza e non come ribelli.
    Personalmente ti consiglio di farla leggere a tua madre che capirebbe che oramai non sei più una bambina.
    Hai pensato mai che tua madre non vuole lasciarti andare perché non vuole perdere la sua bimba? Sta a te farle capire che il vostro rapporto deve cambiare visto che tu cresci e che il percorso è lungo e che tu tieni a lei anche se per te non è più l'unica fonte di riferimento. Tieni presente che chi ti ha messo al mondo vuole per te il meglio e che cerca di preservarti dalle delusioni e dalle difficoltà che inevitabilmente, prima o poi incontrerai!
    Per ottenere quello che si vuole (il fine giustifica i mezzi, leggi Machiavelli) non sempre si può fare tutto ciò che ci pare necessario, ci sono dei limiti che la coscienza pone e che bisogna rispettare. Non credi?
    Un abbraccio

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  2. Bè, qui vedo un normale caso di trasgressione solamente per far vedere la propria indipendenza...ma,hai mai provato altre strade per far vedere ai tuoi genitori che non sei più la loro "piccolina"?? Pensa,in fondo le trasgressione sono i capricci degli adolescenti,ma i capricci non si fanno quando si è bambini?
    Poi volevo dire che per me il detto "il fine giustifica i mezzi" non vale,esempio:copi durante la verifica e prendi un bel voto,ma non avresti preferito meritartelo quel voto che imbrogliare?

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  3. secondo me invece le discussioni sono il momento perfetto per dirgli tutto quello che pensi i miei genitori hanno capito che nn sono piu un bimbo da quando ho iniziato a trasgredire molto, con le discussioni ti chiarisci e se nn ti va bene qual cosa lo dici apertamente, per lo meno io faccio cosi nn mi importa delle conseguenze io penso sempre che alla fine nn mi possono uccidere se faccio una cosa sbagliata e penso anche che la vita è una sola e che ogniuno se la sceglie come vuole. By -CaSa-

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